Salento, un bagno tra storia e poesia

Capita talvolta di estraniarsi dalla realtà e di sognare luoghi paradisiaci, magari spiagge tropicali o isole sperdute nell’oceano.

Quando succede a noi, protagonista dei nostri sogni è sempre il Salento. Sarà che una parte delle nostre origini affonda le radici proprio in questa zona della Puglia ma il richiamo di questo mare cristallino nasce da qualcosa che va oltre la semplice bellezza naturale.
La zona delle marine di #Melendugno da San Foca a Torre dell’Orso, passando per Roca, è un esempio di come un paesaggio sensazionale riesca a trasformarsi in emozione.

Qui, ci si rende conto che forse non cambieremmo la Puglia con nessun’altra regione al mondo.

Tra tutta la marina/costa/litorale abbiamo prediletto sin dal primo momento Roca, tanto che da anni inauguriamo le nostre estati con un tuffo in queste acque tanto limpide e cristallina da riuscire a scorgere perfino il fondale.

Ma la folgorante bellezza  di queste acque non possono oscurare l’importanza storica e archeologica di questa terra che è infatti sede di importati siti archeologici, tra cui il Parco archeologico di Roca Vecchia dove le sue radici risalgono all’età del bronzo.

Vi troverete circondati tra rovine storiche, mura, torre di avvistamento, tombe e grotte . Qui è  davvero possibile trovare un assaggio di un viaggio messapico, greco e  medievale a ridosso della scogliera .

Un vero e proprio bagno nella storia.

 

 

 

Grotta della poesia

Una cavità naturale scavata nelle rocce, che vanta -non a caso- di essere una delle 10 piscine naturali  più belle al mondo e vi garantiamo che le foto non spiegherebbero lo stupore che si prova quando ce la si ritrova dinanzi.

Pare che il nome derivi dal greco “posia” che significa sorgente d’acqua dolce per via della  presenza nelle cavità di una sorgente d’acqua dolce ma noi oggi vi proponiamo una versione più fiabesca.

Conoscete  già la sua leggenda? Si dice che si chiami così per via di una principessa che amava fare il bagno proprio qui e che la sua bellezza fosse fonte di ispirazione per molti poeti salentini.
Beh, che sia vero o no, è ancora così. Quella principessa è il Salento e i versi dei poeti sono le emozioni che riesce a suscitare in chiunque lo visiti.

 

 

INFORMAZIONI UTILI

Oggi la grotta è presa d’assalto da milioni di turisti soprattutto in Luglio e Agosto quindi il consigliamo, qualora fosse  possibile,  di visitarla in bassa stagione (Giugno-Settembre).

La grotta della poesia si trova a Melendugno in provincia di Lecce sulla costa Adriatica a pochi km da Otranto precisamente a Roca tra San Foca e Torre dell’orso.

A poche centinaia di metri è presente un parcheggio a pagamento custodito (sono pochi i parcheggi gratuiti)

L’accesso in acqua è possibile o tuffandosi (circa 3m di dislivello) o scendendo attraverso degli scalini molto ripidi, sconsigliati per i più piccoli.

 

Qui trovate le indicazioni esatte (link di Google maps )